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84. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi 1453 agosto 14 "in castris apud Gaydum".

Francesco Sforza comanda nuovamente al luogotenente di Lodi di non dare alcuna molestia a Regalia, padre del suo famiglio Babor, per qualsiasi imputazione passata ascrittagli, perchè lo ha perdonato. Se in futuro facesse cosa indebita, si avvisi il duca che interverrà.

[ 25v] Locumtenenti Laude.
Sì como altre volte ve ordinassemo, così per queste ve replicamo che a Regalia, patre de Babor, nostro famiglio, non debiate gravare nè dare molestia alcuna per imputacione gli fusse data, o per mancamento, o delicto havesse cometuto da qui in dreto, perchè gli havemo remisso et perdonato. Sichè, havenoli facta novitate alcuna proinde, revocatela, et accadendoli per l'avenire far cosa indebita, che da fare non sia, avisaritene per vostre lettere, perchè non intendemo nuy ch'el, se parte dala honestà e ben vivere, gli faremo debita provisione. Data in castris nostris apud Gaydum, die xiiii augusti 1453.
Ser Iacobus.
Iohannes.