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842. Francesco Sforza a Maffeo de Stampis, podestà di Treviglio (1454 gennaio 29 Cremona).

Francesco Sforza, pur informato della promessa liberatoria del Colleoni, vuole che Maffeo de Stampis, podestà di Treviglio, indaghi se veramente Modena di Valle Magna fu trattenuto dagli uomini di lì in cambio dei loro ostaggi, perchè lui, duca, vuole che abbia il medesimo trattamento che ebbero coloro che furono trattenuti per i loro ostaggi.

Mafeo de Stampis, potestati Trivilii.
Havemo inteso che Ii homini de quella terra hanno in Ie mane uno Modena de Valdemagna quale, quando venero ad la devotione nostra, fo retenuto insieme con el tunc loro proveditore per scontro deIi suoy hostagii; et el magnifico Bartholomeo Coleone ha promesso aIi homini de dicta Valle de fare liberare dicto Modena. Te comettemo, et volemo che te debii informare se così è che dicto Modena fosse retenuto per cambio delli hostagii suoy, et trovando che così sia, lo faci relexare, perchè ne pare honesto che Iuy sia tractato como Ii altri foreno retenuti per dicti loro hostagii. Data ut supra.
Marcus.
Iohannes.