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843. Francesco Sforza al podestà di Treviglio (1454 gennaio 29 Cremona).

Francesco Sforza comanda al podestà di Treviglio di rivolgeri direttamente a Colella da Napoli perchè i suoi uomini risarciscano i Trevigliesi dei furti loro fatti ammonendoli a trattenersi da simili atti.

Potestati Trivilii.
Havemo recevuto Ie toe lettere per Ie quali restiamo avisati delle robberie et furti commettano quelli de Colella de Napoli; respondemo che quando comettano simili cose, te debii retornare dal dicto Colela che, [ 228r] siamo certi, gli farà oportuna provisione. Et così scrivemo ad luy che debbia fare, provedendo in modo che satisfaciano aIi furti commessi per Ii suoy per lo passato, et per l'avenire non ardiscano lasarsi corere in simili errrori et inconvenienti. Sichè vogliati intenderve con luy et provedere che se satisfatia aIi pover homini che è stato furato la robba soa. Data ut supra.
Marcus.
Iohannes.