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847. Francesco Sforza a Marco de Attendolis (1454 gennaio 30 Cremona).

Francesco Sforza fa sapere a Marco de Attendolis che il suo uomo d'arme Taddeo gli ha denunciato che tal Cristoforo si č accattivato una sua femmina che gli ha sottratto della sua roba. Faccia restituire la roba, anche se la femmina non vuole ritornare da Taddeo.

Spectabili affini nostro carissimo Marcho de Attendolis.
Tadeo, nostro homo d'arme, exibitore de questa, dice che uno Christoforo gli ha desviato una soa femena et factoli portare via certa sua robba; del che molto se ne dole. Pertanto, constandote essere cosė, ne pare, et cosė volimo debii provedere che omnino Ii sia restituito Ia soa roba, se bene la femina non volesse retornare seco. Data ut supra.
Irius.
Cichus.