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864. Francesco Sforza a Teseo da Spoleto (1454 febbraio 4 Lodi).

Francesco Sforza comanda a Teseo da Spoleto di pagare con i soldi delle tasse dell'anno scorso da lui riscossi (come dicono) Griffone e gli altri uomini d'arme del fratello del duca Corrado e di non tenerli per sè, perchè sarebbe "gran fallo": Se, invece, deve ancora riscuoterli, li esiga subito per darli a quegli uomini d'arme.

[ 233r] Theseo de Spoleto.
Griffone et Ii altri homini d'arme de Conrado, nostro fratello, se sonno lamentati da nuy dicendo che restano havere alcuni denari per Ie taxe loro del'anno passato quali tu hay rescossi et Ii tenne per ti; del che ne maravigliamo, se così è, et hay facto gran fallo.
Pertanto te dicemo che se tu hay rescossi alcuni denari delle taxe loro, tu gli Ii debbi restituire et fargli el debito loro; o, essendo da rescodere, Ii scodi subito et Ii daghi aIi dicti homini d'arme, facendo per modo non habiano ad dolerse di facti tuoy. Data ut supra.
Christoforus.
Iohannes.