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891. Francesco Sforza a Filippo Osio, ufficiale sopra il legname (1454 febbraio 7 Lodi).

Francesco Sforza scrive a Filippo de Osio, ufficiale sopra il legname dei sandoni, di essere contento che al suo famiglio Giacomo da Piacenza sia concesso che possa condurre tanto legname per i suoi sandoni, sia che l'abbia già posto in opera che non, mentre deve procedere contro altri che hanno preso detto legname e farselo restituire.

Filippo de Osio de Mediolano, officiali super lignamine zandonum.
Siamo contenti, et così volemo che ad domino Iacomo da Piasenza, nostro fameglio, per ligname delli nostri zandoni, quale havesse conducto a casa tanto, sia facto condure et tanto che l'havesse posto in opera quanto che non l'havesse facto ponere, perchè nuy siamo remasti contenti che l'habia tolto; ma siamo ben contenti et così volemo che, trovando tu altri che n'havesse tolto et usurpato, tu debii procedere contra de loro per ogni modo et via ad fartelo restituire. Data ut supra.
Filipus.
Cichus.