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939. Francesco Sforza a Bartolomeo Visconti 1454 febbraio 17 Milano.

Francesco Sforza scrive a Bartolomeo Visconti che, avendo revocata la licenza concessa al Colleoni di portar fuori dal ducato una certa quantità di biada, deve restituirgli i denari già da lui versati per l'acquisto di detta merce. In simile forma è scritto a Giovanni Treco e a Suzo dell'Orto. Nello stesso giorno furono scritte lettere credenziali ad Andrea Fulgineo, a Bartolomeo Colleoni e al podestà di Treviglio.

Spectabili viro Bartholomeo Vicecomiti.
Per rendere el nostro ducato de Milano più habundevele de victualie, havendo nuy concessa licentia al magnifico Bartholomeo Coleone de trahere una certa quantità de biava fora del dicto ducato, gli l'havimo revocata, ita che'l non la pò usare; et perchè el n'ha facto dire che'l ne havea comparato una quantità da ti, la quale pocho gli valeva, non la possendo condure, a nuy pare ragionevele, e volimo che, siando corso li denari, gli debbi restituire a luy o a suo messo, omni prorsus exceptione remota. Mediolani, xvii februarii 1454.
Ser Iacobus.
Cichus.
In simili forma scriptum fuit Iohanni Trecho et Suzo del'Orto.
Ser Iacobus.
Cichus.
Die xvii februarii facte fuerunt littere credentiales domino Andre(e) de Fulgineo, magnifico Bartholomeo Coleono et potestati Trivilii.
Iohannes.
Iohannes Antonius.