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963. Francesco Sforza ad Antonello di Campagna (1454 febbraio 20) Milano.

Francesco Sforza scrive ad Antonello di Campagna di non pretendere, come esige dagli uomini della Val Caleppio oltre al salario e provisione, anche dagli uomini di Sarnico e di Pradoro sei ducati al mese, perchè hanno già "tanta spesa et graveza de cavalli et fanti."

[ 258r] Anthonello de Campanea.
Li homini de Val Culepio hano mandato da nui ad notificare che ti gIi domandi et vuole exigere da loro, ultra el tuo sallario et provisione della podesteria de Luere, sei ducati per mese, cioè ducati sei, al quale pagamento vuole contribuiscano Sarnego et Pradoro. De che ne meravigliamo et volemo che alIi dicti homini per dica cagione non gli di inpacio nè molestia alchuna, chè hanno tanta spesa et graveza de cavalli et fanti che basta bene et senza altro gravamento; sichè no(n) li dare più spesa. Data Mediolani, ut supra.
Cichus.