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964. Francesco Sforza a Benedetto de Curte, capitano della cittadella di Piacenza 1454 febbraio 20 Milano.

Francesco Sforza replica a Benedetto de Curte, capitano della cittadella di Piacenza, che non gli ha chiesto pietre ma 150 moggia di calcina, che deve cercare ovunque e mandargliela subito.

Benedicto de Curte, capitaneo citadelle Placentie.
Respondendo ala toa lettera circa il facto delle prede et calzina da essere mandate a Cremona per la refectione dela bastita, dicemo che de prede non (a) scrivessemo, nè fo nostra intentione che de lì se gli mandasse prede, ma la calzina sì in quella quantità, cioè moza CL. Et così te replicamo che subito debbii recatare dicta calzina ita che la ce sia de presente, sebene dovesse far circare de casa in casa delli citadini perchè, dovendose aspectare al termine deli XX dì, como tu scrivi, seria troppo tarde e non farissemo el facto nostro; (b) sichè fa como tu voy che se gli mandi subito. Ex Mediolano, xx februarii 1454.
Ser Iacobus.
Cichus.