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970. Francesco Sforza al podestà di Vailate 1454 febbraio 20 Milano.

Francesco Sforza scrive al podestà di Vailate che non ritiene onesta la richiesta di chi è stato in campo per la rocca di Bayedo pretendendo di avere fieno e legna per tutto il tempo in cui furono assenti da lì, perchè in campo percepirono soldo e fieno.

Potestati Vaylate.
Perchè alcuni de quelli nostri homini d'arme che hanno alogiamento in quella nostra terra, et Ii quali sonno stati absenti da quella terra per lo essere stati a campo ad la rocha de Bayedo, adimandano così fieno et legne per lo tempo sonno stati absenti, como quando hanno facto continua residentia. Et perchè dicti tali homini d'arme, che sonno stati ala dicta rocha de Bayedo, hanno havuto et strame et soldi quatro per cavallo per fino sonno stati; sichè non ne pare honesto che gli sia respuosto nì de fieno nè de Iegne per lo dicto tempo che sonno stati absenti, havendo havuto nel dicto tempo et feno et denari per lo tempo gIi sonno stati. Mediolani, xx februarii 1454.
Ser Iohannes.
Cichus.