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993. Francesco Sforza al podestà di Pavia (1454 febbraio 22 Milano).

Francesco Sforza scrive al podestà di Pavia di rendere giustizia, dopo aver accertato il fatto espostogli da Marcolo de Bastonis di avere una figlia che Damiano de Fiochi ha, come egli pubblicamente si vanta, sverginata, ma che si rifiuta di sposare.

Potestati Papie.
Marcolo de Bastonis, exhibitore de queste, ne ha exposto luy havere una fiola da marito et uno Damiano de Fiochi, suo vicino, l'à loxengata con dire la voleva tore per mogliere, et, como lei dice l'ha sponsata et carnalmente cognosciuta, secundo esso Damiano ha publice dicto haverla carnalmente cognosciuta; et perche'l dicto Damiano più volte è stato recerchato per esso Marcolo ha sempre recusato et recusa essa fiola pubblicamente sposare et tore per mogliera. Il perché siamo contenti et volemo debbii bene intendere et examinare questo facto et fare iustitia et ministrare ragione summariamente et expedita senza longeza de tempo. Data ut supra.
Ser Facinus.
Cichus.