Registro n. 2 precedente | 1015 di 1791 | successivo

1015. Francesco Sforza a Giorgio Annoni 1450 novembre 30 Milano

Francesco Sforza avverte Giorgio Annoni che non deve dare alcun fastidio a chiunque gli amministratori della fabbrica del duomo manderanno a reggere la località di Volpedo.

[ 273v] Georgio de Annono.
Perché el loco de Vulpeo specta alla chiesa de Madona Sancta Maria del domo de questa nostra città de Mediolano, volemo et cussì per le presente te commectemo et ordinamo che qualunche persona mandarà là li regulatori sive administratori della fabrica del domo da questa nostra città per officiale del dicto loco de Vulpero lo debbie mettere in possessione et tenuta de esso loco, se modo et forma como soleva stare al tempo della bona et recolenda memoria del signore olim duca passato, et non te impazare per niente del dicto de Vulpeo, perché l'havemo lassato al loco della dicta fabrica coma cosa spectante ad essa. Insuper, perché li dicti homini se lamentano che sonno gravati de logiamenti de soldati, ultra la loro (a) ratta, volemo, essendo cussì, debbie provedere che non siano gravati ultra la ratta loro et fargli tucto quello bene et exavelenza se pò per respecto ad madona Sancta Maria, di chi è dicto loco. Data Mediolani, ultimo novembris 1450.
Cichus.


(a) Segue tassa depennato.