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1041. Francesco Sforza ad Aimo Marliani 1450 dicembre 2 Milano

Francesco Sforza scrive ad Aimo Marliani che, per far cessare le lamentele secondo la quale si dà ad Alessandro e alla sua squadra «allogiamento per più cavalli che non hanno», gli acclude la lista che riporta gli alloggiamenti dovuti.

[ 278v] Potestati Melcii (1).
Te havemo per una altra nostra littera scripto a requesta de certi zentilomini de quelle ville del vicariato de Melzo, li quali se lamentano è dato ad Alexandro et alla squadra soa allogiamento per più cavalli che non hanno, et che tu videsse molto per bone de darli il dicto allogiamento solamente per li cavalli che hanno et non più. Pertanto, aziò melio quello hay a fare e che non falli, volemo che al dicto Alexandro et alla squadra soa gli daghi allogiamento secondo la lista, la qual mandiamo qui introclusa, perché quella facta secondo quella mandassemo l'altro dì per quello nostro fameglio et vedere li cavalli vivi. Et in questo non faray, né lassa fare più exceptione alcuna, distribuando dicti cavalli per modo cadauno habia la ratta aciò non ne venga più lamenta. Data Mediolani, ii decembris 1450.
Iohannes.


(1) Identificato come Aimo Marliani: l'inizio della carica (1450 dicembre 10) è però successivo di qualche giorno alla sua lettera di nomina (1450 dicembre 1) e alla data della missiva registrata (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 208).