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1056. Francesco Sforza a Boccaccino Alamanni 1450 dicembre 3 Milano

Francesco Sforza ordina a Boccaccino Alamanni di dare a Mattia da Trevio, precettore del figlio Sforza, in partenza per Roma per il giubileo, del panno per un vestito per la sorella e del velluto cremisino per uno «zuppone» per lui.

[ 281v] Bochacino (1).
Magistro Mathia da Trevio, preceptore de Sforza nostro figliolo, presente exihitore, se transferisse ad Roma al perdono et indulgentia del Iubileo et poy per visitare casa soa, como da luy intenderiti. Pertanto ve confortiamo gli faciati dar quindeci braza de panno de grana fino da fare uno vestito alla sorella, che sia honorevelle, et quatro braza de veluto cremosino piano da fare uno zuppone per lui et se esso magistro Mathia non venesse lì personaliter, volimo dati dicto panno et veluto ad qualuncha mandarà da vuy cum la presente. Data Mediolani, iii decembris 1450.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.


(1) Si tratta di Boccaccino Alamanni.