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1097. Francesco Sforza a Giuseppe 1450 dicembre 8 Milano

Francesco Sforza assicura Giuseppe, che, lungo la sua andata a Lodi, incontrerà il locale suo referendario e lo indurrà a pagargli il dovuto.

Ioseph, potestati et castellano Sancti Columbani (1).
Havemo recevute le littere qualle tu ce scrivi circa li tuoi pagamenti et inteso quanto tu dici dele tue necessitade et bisogni, ne maravigliamo et volimo ch'el referendario da Lodi non habia proveduto ali tuoi pagamenti, como per più littere gli è stato ordinato, ma non havendolo lui facto, segondo che tu scrivi et siando nuy per andare de presenti a Lodi gli farimo far tal provisione che saray contento. Mediolani, viii decembris 1450.


(1) La carica di podestà di San Colombano al Lambro è segnalata da SANTORO (Gli uffici, p. 403) con Giovanni da Cortona, mentre dal 1452 è indicato Giuseppe da Codogno. La carica di castellano è invece attribuita sin dal 1450 a Giovanni da Cortona (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 633).
(2) Identificato come Galeazzo Zerbi: la sua nomina e l'inizio della carica (entrambe 1451 gennaio 1) sono successive alla data della missiva registrata (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 392).