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1144. Francesco Sforza a Bartolomeo da Cremona 1450 dicembre 13 Lodi

Francesco Sforza vuole che Bartolomeo da Cremona solleciti la costruzione del muro, di cui allega una nota circa la struttura. Lo informa che manda «doy magistri da nave» per riparare le imbarcazion e che ha scritto a Villano da Gualdo di pagare frumento e farina lasciati là.

Bartolomeo de Cremona in Cassano.
Habbiamo havuto la risposta della lettera che scrivessemo ad Marcholeone et ad Zohanne da Mediolano, per quella informacione che volevamo havere del facto del muro, et cetera, li quali ne hanno mandato in scripto ogni cosa, como poray vedere per la introclusa cetola. Pertanto poray solicitare che se comenzi ad lavorare secondo te ordinassimo ad bocha, perché per lo dicto presio, che se contene in essa cedula, noy siammo contenti, et si tu poray fare per mancho presio, seremo anchora contenti. Te mandiamo li doy magistri da nave per fare conzare quelle doe nave sonno lì et scrivemo al Villano, che gli debbia fare le spese de quello formento et farina lassassemo questa volta là. Data Laude, die xiii decembris 1450.
Cichus.
[ 298r] Cedula.
In primis facendo l muraglie de pietre vive, zoé corsi duy de preta viva et curso uno de costa, et facendo le dicte muralie alte braza xx dalà in suso grossi braza uno cum li fondamenti, como è dicto de supra cum li merli de intorno, se gli pò dure soldi dui del brazo, et meglio gli pò stare quello che lo tole allo incanto che non pò la signoria vostra. Et quanto el muro è più grosso, tanto megliore derada ne ha queluy che'l tole allo incanto.