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117. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1450 agosto 16 Lodi

Francesco Sforza vuole che Giacomo Landriani venga soddisfatto, se realmente dovutogli, per la passata castellania di Novara.

Regulatori et Magistris intratarum.
Dilecti nostri, como vederiti per copia di uno capitulo in la domanda inclusa, Iacomo de Landriano, olim castellano de Novara, quando occupassemo la cità, se pretende dovere havere certa quantità de denari a lui restati per lo tempo haveva servito alla libertà et dice sonno restati tali denari a lui debbuti in le mane del thexaurero (1) et daciere tunc de Novara, como da lui sareti informato et credimo simile casone ve debbeno constare. Volimo adoncha et vi comitimo, intiso el credito d'esso Iacomo, provediati li sia satisfacto secondo richede ragione et l'honestate. Laude, xvi augusti 1450.
Cichus.


(1) Non identificato (la carica non è segnalata da SANTORO, Gli uffici).