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1170. Francesco Sforza a Liberio Bonarelli 1450 dicembre 15 Lodi

Francesco Sforza consente che Liberio Bonarelli si intenda con i commissari del duca di Savoia, agendo nel modo più opportuno che riterrà.

[ 302v] Domino Liberio de Bonarellis.
Altre volte, per levare ogni differentia, contencione et debato che potesse nascere fra li nostri subditi et quelli del'illustrissimo duca de Savoya, facemo fare littere de commissione in messer Pietro da Nursia (1), como credimo ne debbiati essere informato, la qual commissione mo transferimo in vuy, como per queste nostre pattente littere vederiti qui allegate. Il perché volimo che debbiati havere bona inteligentia cum li commissarii deputati a questo del prelibato illustrissimo duca de Savoya et fariti, provederiti et ordinariti in occurrentibus secondo faceva dicto misser Petro et como ve parerà conveniente et honesto, nec minus come se extenda in la continentia d'essa nostra commissione, non altramente facendo, como speramo in la prudentia vostra. Laude, xv decembris 1450.
Cichus.


(1) Si tratta di Pietro Tebaldeschi da Norcia.