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1173. Francesco Sforza a Boccaccino Alamanni 1450 dicembre 15 Lodi

Francesco Sforza ordina a Boccaccino Alamanni a non muoversi da dove si trova.

Bocacino (1).
Dal magnifico misser Alexandro, nostro fratello, et da Francisco da Cusano, nostro fameglio, havimo intesso a compimento le cosse de là como passano, et pertanto a nuy pare et così volimo che vuy non ve partati al presente de là, finché quelle cose siano ben giare, et in ogni cosa vogliti intenderve cum lo dicto misser Alexandro, perché così scrivemo a lui, et del tuto ne vogliati continuamente avisato tenere.
Laude, xv decembris 1450.
Cichus.


(1) Si tratta di Boccaccino Alamanni.