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1175. Francesco Sforza a Nicolò Fregoso 1450 dicembre 15 Lodi

Francesco Sforza assicura Nicolò Fregoso, capitano generale dei genovesi, dei sentimenti cordiali suoi e del fratello Alessandro.

[ 304r ] Domino Nicolao de Campofregoso, generali ianuensium capitaneo.
Havemo recevuto una vostra littera et inteso quanto ne scriveti delle parole che diceti ha havuto a dire el magnifico meser Alexandro, nostro fratello, et delli modi che se tengono verso lo magnifico Spinetta, et cetera. Et perché noy respondemo ad pieno circha questa facenda allo illustre meser lo duce del'animo et disposicione nostra, la qual siamo certi vederiti per questo ne acade pocho dire, si non che vogliati stare fermo, costante et de bona voglia et senza dubio alcuno, che sempre noy et tutti li nostri non fariamo altramente in ogni cosa verso li subditi et cose della magnificencia vostra et de tutta casa vostra, quanto faressemo per le cose nostre proprie et non crediati per niente che lo prefacto meser Alexandro, nostro fratello, quale è informatissimo dela nostra bona voluntate et optima disposicione verso lo illustre meser lo duxe de quello presente stato et de tutta casa vostra, havesse dicto, né pensato fare cosa che dispiacesse ad niuno vostro amico, né benivolo, perché cussì è la nostrà voluntade et disposicione, como più largamente scrivemo alo prefacto meser lo duxe. Laude, xv decembris 1450.
Franciscus Sforcia, et cetera.
Cichus.