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1197. Francesco Sforza ai presidenti di Cremona e al luogotenente di Cremona 1450 dicembre 16 Lodi

Francesco Sforza comunica ai presidenti di Cremona che per la pronta ricostruzione del ponte, egli assumerà i 2/3 della spesa, lasciando alla città il carico del rimanente.

[ 308r] Presidentibus Cremone.
L'altro dì ali ambasatori vostri respondessemo, como anche scrivessemo al nobile Manfredo da Forlì, nostro famiglio, che nostra intencione era che per quella nostra comunità se dovesse fir supplito ad una parte dela spexa per fare rehedificare quello nostro ponte et che nuy suppliressemo al'altra parte, mo perché non volimo agravare tanto quella dicta comunità havemo deliberato che quello supplisca ala tercia par e et nui faremo supplire per lo resto, dove perché dicto ponte è de molta importantia, como podite vedere, volimo che, ala receputa de questa, prendiati el modo et l'ordine et pigliati forma al principio sì che deinde presto se possa mandare ad execucione et fine. Ceterum al predicto Manfredo havimo commise alcuna cosa circa la predicta materia, qual ve debia dire per nostra parte, ale cui relatione crederiti quanto ala nostre proprie. Laude, xvi decembris 1450.
Cichus.
In simili forma locumteneti Cremone, mutatis mutandis.