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1206. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1450 dicembre 17 Lodi

Francesco Sforza ordina al Regolatore e ai Maestri delle entrate di non tardare oltre a dare 200 ducati al conte Galeazzo d'Arco, valido intermediario nell'accordo con il marchese di Mantova.

El spectabile conte Galeaz de Archa, al quale fecimo assignare ducenti ducati a Cremona, ha mandato qua da noy uno suo fameglio con notificarne ch'el non ha poduto havere niuno, dove luy molto se ne condole et anchora noy ne havemo grandissimo dispiacere, perché esso luy ha demonstrato grandissimo amore verso noy et molto calidissimamente s'è operato in questo acordio et aconcio del'illustre segnor marchexe de Mantoa non extimando tanto soe andate, mo da noy et mo da luy signor marchexe. Et perché volemo ch'el non possa dire che per remuneracione de esse soe fatiche luy sia delezato et perché non è ponto nostra intentione, volemo che in ogni modo provediati gli siano numerati et dati essi denari senza contradicione et dilatione alcuna et per questa casone mandiamo da voy el famiglio suo portatore presente al qual provedariti, o per uno modo o per uno altro como parerà a vuy, purché el habbia dicti denari. Laude, die xvii decembris MCCCCL.
Cichus.