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1256. Francesco Sforza al Regolatore e ai Maestri delle entrate 1450 dicembre 21 Lodi

Francesco Sforza rimprovera il Regolatore e i Maestri delle entrate per l'assenza di ufficiali nel tortonese. Rileva poi che è meglio non assegnare la podestaria di Viguzzolo a un cittadino di Tortona, perché è ben nota l'ostilità fra le due località.

Regulatori et Magistris intratarum.
Non sapiamo como habbiati bem provisto de officiale ale terre de terdonese et questo dicemo perché havimo inteso che Pontocorno è senza officiale, siché vogliatelo intendere et provedergli como meglio ve parirà per honore et bene del stato nostro. Ceterum, perché havimo sentito che uno de Terdona ha incantato l'officio della potestaria de Viguzolo, ve avisamo che non ne pare convenevole, perché, se bene ve informariti, non è bona amicicia fra quelli de Terdona e Viguzolo, anzi gli è tale rugine che male comportariano quelli da Viguzolo l'officiale de Terdona, dubitandosse essere maletractati da esso. Siché fati pensero supra ciò et guardati de non fare cosa che poy se havesse ad revocare, havendo etiam rispecto che in li incanti se comminzano li officii et se concedono finiti li termini de quelli delli quali v'è stato scripto. Laude, xxi decembris MCCCCL.
Cichus.