Registro n. 2 precedente | 1262 di 1791 | successivo

1262. Francesco Sforza ai consoli, al comune e alla comunità di Casalmaggiore 1450 dicembre 21 Lodi

Francesco Sforza dice ai consoli, al comune e alla comunità di Casalmaggiore di pazientare fino a dopo le feste natalizie per fare il nuovo compartito.

Consulibus, comuni et hominibus Casallismaioris.
Sonno stati da noy li vostri ambasiatori, li quali havimo veduto voluntera et da loro inteso quanto ne hanno voluto dire per parte vostra et cussì havemo facto quelle resposte quale da loro intenderiti. Ma perché intendiate anchora da noy qualche particularità circha el facto delle gente d'arme, dicemo ch'el, non havendo hancora facto el compartito nì gli vedendo el modo ad poterlo fare de qua dala festa, bisogna habbiati uno pocho de pacientia fina tanto sia passata la festa, che subito gli manderemo persona ydonea ad fare dicto compartito et studiarimoce fare cosa ve piacerà, come è l'animo nostro. Circha l'altre cose intenderiti li ambasiatori predicti como havemo dicto, ale cui relactione dariti pieneza de fede quanto a noy proprii. Laude, xxi decembris 1450.
Cichus.