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1290. Francesco Sforza a Giorgio Annoni 1450 dicembre 28 Milano

Francesco Sforza comunica a Giorgio Annoni che è stato fatto sapere a Filippo Spinola, desideroso di acquietarsi alla volontà del duca, che questo potrebbe avvenire se consegnasse le fortezze in suo possesso allo Sforza.

[ 327v] Georgio de Annono.
Filippo Spinula ha mandato ad noy Valeriano, suo canzellero, et per esso ne ha mandato a dire della sua bona disposicione et ch'el vole fare et adempere quello è la voluntà et desiderio nostro et molte altre cose. Nuy gli havemo risposto quello n'è parso et tra le altre cose l'havemo confortato a volere deponere le forteze ch'el tene in le nostre mane. Pertanto volemo che, intendendote con el dicto Filippo, vedi de havere le dicte forteze in le mane, avisandolo che questo se fa a fine de bene, cioé per utilità delle intrate nostre et per altri boni rispecti, et non zà per alcuno danno suo, quali intendimo tenerle in le mane nostre fina atanto sarano paccate et tranquilate le cose de Zenoa et poy glile restituiremo. Et havute che le abbii, volemo le faci guardare et non procedi più oltra ale offese soe. Et perché dice volere venire ad noy, siamo contenti et volemo che, venendo luy, l'honori et tracti bene et ulterius lo faci acompagnare per qualcuno di toi. Et questo acompagnare intendimo se facia facendo luy dicta restitucione, altramente non, perché non se faria per lo stato nostro ch'el venesse non facendo la restitucione predicta. Et cussì havemo dicto ad esso Valeriano. Mediolani, xxviii decembris 1450.
Cichus.