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1294. Francesco Sforza alla comunità di Cassine 1451 dicembre 28 Milano

Francesco Sforza risponde alla comunità di Cassine di non poter fare a meno di sistemare presso di loro 61 cavalli.

[ 328v] Comunitati et hominibus Cassinarum.
Respondendo a quanto ce haveti scripto circa la graveza diceti havere deli logiamenti dele gente d'arme nostre, ve dicemo che per la grandissima copia havemo al presente de gente d'arme non possemo de manco fare che ali subditi nostri non diamo deli carichi et spexe et più che non vorressemo, pur bisogna se habia patiencia finché se potrà provedere in altra meglior via. Et per lo grande et excesivo numero de cavalli havimo non possemo fare che non ve diamo più numero che era nostra intentione. Siché volimo che alogiati cavalli lxi, ali qualli provederiti segondo l'ordini nostri, et havemoli taxati et non niuna altra persona. Et cosi scrivemo a Nicola da Palude debia observare e non excedere questo nostro ordine per modo alcuno. Siché intenditivi cum luy et a luy in questo obediti como a nuy proprii. Mediolani, xxviii decembris 1451 (a).
Cichus.