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132. Sillano Negri, Antonio Bossi e Giovanni Calcaterra a Francesco Sforza 1450 luglio 24 Milano

Si informa il duca dell'impossibilità di fornire dati certi sui vantati privilegi dei fratelli Francesco e Guido Visconti di Somma. Si ricorda che potrebbe fornire utili informazioni il ricorso che hanno presentato al Consiglio segreto per vendere il sale al prezzo da loro stessi fissato, vantando in materia ampi privilegi imperiali. Si allegano dati sui luoghi (dei quali vengono indicati i fuochi e le entrate) rivendicati dai suddetti fratelli come a loro soggetti.

Illustrissimo principi et domino duci Mediolani.
Illustrissime princeps et excellentissime domine noster singularissime. In execucione dele littere della excellentia vostra, nuy, cum quilli modi ne sono parsi più secreti, havemo tolta quella informacione sopra quello domanda misser Francesco et misser Guido, fratelli deli Vesconti, la quale inclusa ve mandiamo, avissando la excellentia vostra che deli suoy privilegii et rasone noy non possiamo chiarire la signoria vostra che non li domandasi suoy privilegii et raxone ad essi fratelli, ma la cosa poy non saria secreta. Gli è perzò uno modo indirrecto per saperlo, perché intendiamo dicti fratelli essere heri stati in Consiglio secreto et havere richesto poter havere licencia de vender sale alli suoi homini per quello precio li pare ad loro et che [ 92v] al tempo del duca Zohanne et delo illustre signore passato loro pagavano el salle alla gabella ad raxone de soldi xl el staro et poy loro lo dispensaveno a loro modo. Et hanno dicto in Consiglio haveri privilegii imperiali molto ampli. Il perché la signoria vostra potria scrivere ad quilli del Consiglio secreto se faciano mostrare quilli suoy privilegii et raxoni, le qualli perfin adesso non sono anchora veduti da persona, siché saria laudabile ad vederli. Et avissamo la excellentia vostra che al tempo del signore passato li Vesconti per li suoy massari et per loro avevano el salle per uno certo precio et minori che gli altri, ma erano anchora obligati ad levare una certa taxa de salle, la quale però may non fiseva levata cum quanti comandamenti se podeva fare. Misser Pedro Cotta è andato a Como per facti dela excellentia vostra et nuy senza luy havimo tolta quella informacione havemo potuto havere tanto secretamente quanto è stato possibile. Se recomendiamo alla excellentia vostra. Mediolani, xxiiii iulii 1450.
Eximie excellentie vestre fideles servitores Silanus de Nigris, Antonius de Bosiis et Iohannes Calcaterra.
Pro dominis Francisco et Guido Vicecomitibus.
Primo, la terra de Summa et Mezana cum le pertinencie tenevano al tempo del signore passato.
Item, Grialasica e Vergià cum le sue pertinencie hanno comprato dalla comunità, como appare per carta. Item, lo resto della pieve rechedita la qualle teneno son li infrascripti Vizolla, si è una cassina, le qualle sonno separate per littere della signoria vostra dalo vicariato de Gallarà e date a noy per la provisione a noy altre volte facta, le qualle sono de minima intrata, como porrà vedere la signoria vostra:
prima, Corzeno, che sonno foghi x;
item, Cuyrono, che sono foghi viiii;
item, Cimbro, che sono foghi vi;
item, la Villa con lo monastero, foghi iiii;
item, Nornago, foghi iiii;
item, Montanate, foghi xii;
item, Vinago, foghi vii;
item, Corrignola, foghi xii;
item, Quinzano, foghi xiii;
item, in Arsago, che è nostro, foghi vi;
item, in Caxora, foghi vi;
item, Castelnovate, foghi i;
item, Castilago, lo quale è nostro, como apare per littere delo duca Zohanne;
item, li è protestanze, le quale ho facto fare a recheduta dela signoria vostra, como lo signore passato ne volea rendere Lonà Pozoldo et le altre terre nostre.
[ 93r] Infrascripta è la informacione tolta sula richesta ha facto misser Francesco e Guido, frateli deli Vesconte, al nostro illustre signor duca de Milano, et cetera.
Soma è bon loco e capo dela pieve e fa cento fochi et ha porto su Ticino et è de intrada per dacio, panni, vino et carne e per la imbotata de vino et de biava ogni anno livre cccxx. Et li dicti fratelli et li suoy antecessori ultra la exempcione hanno nel dicto loco, segondo se dice, hanno exercitado mero et mixto imperio et may non habiamo intiso per qualle raxone né concessione né privilegio era tenuto el dicto luocho per loro Vesconte, salvo che le ussanza de Vesconti, se hanno possessione in uno locho per la exempcione che hanno deli soi beni usurpeno, de comandare alli homini che stanno ali dicti luochi et fare como se fusano signori. Et in quello locho de Somma, Otto e Galeazio, fratelli de misser Batista, che fo padre deli dicti misseri Francesco et Guido, aveveno la parte sua. Et la parte de Otto, per la imputatione li fo facta dela morte del duca Zohanne, fo confiscata et donata per lo illustrissimo signore passato ad messer Conradino da Vicomercato et così ha sempre golduto fin alla morte del duca passato et così li beni aveva el dicto Otto ad Castillago. La parte de Galeazio anchora fo confiscata per uno homicidio fece in questa cità e poy ultimamente fo donata ad Francesco Vesconte, figliolo che fo de messer Hestor, et sempre l'ha golduta, salvo che da duy anni in qua misser Francesco et lo fratello diceno che la parte de Galeazio dè essere confiscata alla Camera loro, como signori de Soma, et che lo illustrissimo signore passato li sforzava.
Mezana è una villa della dicta pieve de Soma et sempre tenuta per lo illustre signore passato et cercato li dacii ad suo nome, salvo che in lo anno MCCCCXLVI, che li veniciani passaro Adda, dicti fratelli comenzarono ad usurpare el dicto locho. Et dal luocho da Soma in fora tuto lo resto dela pieve fiseva tenuta per lo illustrissimo signore passato et cercato li dacii ad suo nome, deli qualli se ne cava, non mettindo Soma né Grillasica, circa libre cccc vel d lo anno.
Grillasica fa pur de fochi lx et lo illustrissimo signore passato la dedi ad goldere ad Petro Zuchono per certi dinari che lui exbursò et ne cavava el dicto Petro del dicto luocho più de libre cc l'anno.
Vergià è poco locho et è dela dicta pieve de Soma et quilli altri lochi dela dicta sono dato in scripto per li dicti fratelli hanno deli fochi più de xxx che non hanno dato in scripto et la intrata deli dicti lochi monta omni anno [ 93v] circa libre cccc vel d, como è dicto sopra, non li metando Soma né Grillasica.
Havemo anchora trovato che la comunità de questa terra a dì xvii de novembre de MCCCCXLVIII fue vendita ali doi fratelli deli luochi de Grillasica et de Vergià per ducati cccc, non che al tempo del signore passato tenesseno may li dicti luochi.
Cistellago è la migliore villa che sia sotto la pieve de Olzà Olona, lunze da Soma più de xii miglia, et fa più de fochi clx, in lo qualle locho dicti fratelli hanno alcune possessione. Et poché hanno anchora succeduto a misser Iacomo Vesconte, suo barba, il quale ancora lui lì aveva alcune possessione, et per la exempcione che lui aveva, stagando lui lì et fazando del signore, faceva grande damno ad li dacii delo illustrissimo signore, per modo che li daciarii delo illustre signore bisognava sempre acordarse per fiorni c l'anno e mancho che fanno libre clx, et poy el dicto messer Iacomo faxeva cerchare la terra ad suo modo, cavava anchora de uno pristino et de una taberna che lui faceva fare circa ducati cento l'anno, siché, a concludere, dicti fratelli non hanno altra raxone in quello locho salvo la exempcione la parte deli beni de Otto, barba suo, haveva in lo dicto loco fo dovuta ad messer Conradino da Vimercato.
Lonà Pozoldo se chiama borgo et è bono locho apresso Ticino et fa più de ccl fochi et al tempo del signore passato valeva la imbotata del vino et dela biava ogni anno da libre dccc perfin in libre m. Del dacio del panne, vino et carne se ne cavava circha libre cc l'anno. Anchora se cavava del dicto borgo una intrata de libre l l'anno, la quale responde alla Camera extraordinaria et se chiamava la honorancia dela podestaria del signore.
Né may intendessimo da persona che viva che li antecessori deli dicti fratelli havesseno concessione né raxone nel dicto borgo, ancora li è memoria de homo che se recorda che lo dicto logo fosse tenuto per li antecessori deli dicti fratelli né crediamo anchora che li habiano una minima possessione.