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1334. Francesco Sforza a Cedriono da Roma 1451 gennaio 4 Milano

Francesco Sforza comunica a Cedriono da Roma di affidare a Giovanni Cristiani, se richiesto, la figlia del defunto Roseto da Parabiago, detto da Pavia, destinata a sposare il figlio del primo.

[ 336r] Domino Cedriono de Roma, vicario et locumtenenti potestatis Papie (1).
Havemo recevute le vostre littere, nelle qual ne scriveti che gli tuctori della figliola fo de Roseto da Parabiagho, dicto da Pavia, sonno molto contenti, como hanno protestato per documento publico, sia maritata al figliolo de Zohanne Christiano, per la qual cosa, richiedendone esso Zohanne che la puta gli sia reposta nelle sue mane, per evitare de molte spexe, como sareti da luy informato, siammo contenti et ve confortamo che inducati li dicti tutori con boni et honesti modo ad darli la dicta puta, non gli agravando peṛ contra el debito a cosa veruna. Mediolani, iiii ianuarii 1451.
Cichus.


(1) Per quanto riguarda il podestà di Pavia, si tratta di Giovanni Manfredi (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 316).