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1335. Francesco Sforza al luogotenente di Lodi e Nicola Giorgi 1451 [gennaio] 4 Milano

Francesco Sforza ordina al luogotenente di Lodi e a Nicola Giorgi, podestà della stessa città, che Mosè, ebreo di Cremona, ottenga con rito sommario la rimanenza di quanto rubatogli.

Locumtenenti et potestati Laude (a) (1).
Moysè, ebreo da Cremona, exibitore presente, ne ha exposto como gli mancheno alcune cose de quelle gli forono furate ad questi dì proximi passati, como da luy intendereti. Siché volemo che al dicto Moysè o altri per luy legitimi interveniente gli ministrati rasone summaria et expedita senza longeza, per modo che habbia le soe cose, che non gli mancha niente, né habbia iusta casone de querelarse né tornare più ad noy per questo. Mediolani, iiii 1451.
Cichus.


(a) Laude corretto su Cremone.

(1) Identificato come Nicola Giorgi (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 389).