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1342. Francesco Sforza ai Maestri delle entrate 1451 gennaio 5 Milano

Francesco Sforza dispone che i Maestri delle entrate paghino ai fratelli da Reggio i denari (446 ducati veneziani) dei quali si erano fatti garanti con il duca per l'acquisto di sette cavalli.

Magistris intratarum.
Perché havimo facto comprare per Donato, nostro famiglio, septe cavalli a Regio et a Modena che montano in summa ducati 46 venetiani, delli quali ne sonno stati securtade messer Petro da Regio et li fratelli che infra xx dì proximi avenire nuy pagharimo dicti denari, perché volemo desgravare della dicta securtade lo prefacto messar Pietro et li fratelli et fare el debito pagamento, volimo che per la via de Parma debiati ordinare che infra venti dì proximi sianno paghati et numerati li dicti denari senza exceptione alcuna, perché, havendone loro facto el servicio liberamente, non voressemo che per modo alcuno non havesseno ad pattire danno et vergogna. Data Mediolani, v ianuarii 1451.
Li quali suprascripti denari ordinareti sianno numerati senza retencione de capsolde et posti per spesa consumata. Data ut supra.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.