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1394. Francesco Sforza al castellano e al podestà di Vigevano 1451 gennaio 12 Milano

Francesco Sforza ordina al castellano e al podestà di Vigevano di consentire a Pasino Vignola di realizzare speditamente i suoi crediti.

Castellano (1) et potestati Vigleveni (2).
Il nobile homo Paxino Vignola, nostro dilecto citadino milanese, vene ĺ per retrahere certa quantità de denari che deve havere da quella nostra comunità de Vigeveno et da altre speciale persone. Pertanto volemo contra dicti soi debitori gli debbiati ministrare rasone summaria et expedita, sola facti veritate inspecta, feriis (a) et aliis cavilacionibus in contrarium non obstantibus, per modo che mediante la rasone possa presto consequire suo debito, como è cosa iusta et honestissima. Mediolani, xii ianuarii 1451.
Iohannes.


(a) Coś A.

(1) Identificato come Giacomo da Policastro: la lettera di nomina (1467 maggio 28) è peṛ di molto successiva alla data della missiva registrata (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 617).
(2) Identificato come Tommaso Ghilino (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 355).