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1432. Francesco Sforza ai deputati di provvisione di Pavia 1451 gennaio 15 Milano

Francesco Sforza esprime ai deputati all'officio di provvisione di Pavia la sua meraviglia per la revoca di una delibera che egli intende resti in vigore.

Deputatis officio provisionum civitatis Papie.
Siamo informati che vuy deputati insieme cum alcuni altri notabili citadini de quella nostra cità haveti deliberato in conscilio che se debbia incantare le addicione ad denari contanti vel numerati, la quale deliberatione n'è molto piazuta. Dapoy, facta dicta deliberacione, siamo stati advisati che haveti voluto revocare et removere dicta deliberatione, della quale cosa, essendo cussì, ne maravigliamo grandemente de vuy che vogliate revocare dicta deliberacione per vuy et per altri notabili citadini facta nel vostro conscilio. Et perché nostra intentione è che quello che una volta è stato ordinato, deliberato et concluso nel dicto conscilio sia mandato ad executione, volemo circha questa materia debbiati insieme cum li nostri officiali sonno lì servare ogni via et modo possibile et più cellere che sia messo et mandato ad effecto dicta deliberacione, adcioché prestissimo ne possiamo adiutare in uno certo nostro bisogno delli dicti denari. Et in questo non vogliati fare contradicione, replicacione né exceptione alcuna, se desiderati fare cosa ad noy gratissima. Mediolani, xv ianuarii 1451.
Cichus.