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1496. Il Regolatore e i Maestri delle entrate a Francesco Sforza 1451 gennaio 21 Milano

Il Regolatore e i Maestri delle entrate si dicono ossequienti alle disposizioni del duca, e cioè: si fornirà la pezza di cotonino; si è posto all'incanto la costruzione della sala sulla piazza del Pasquaro del castello di Porta Giovia; si inviano «li resti deli dacii sopra li quali era facta assignacione per (il) castello»; impegno per relizzare l'assegnazione di 36000 ducati per il castello; non si è ancora preso una decisione circa il «sale del signore misser Malatesta (...) volendo masticare bene la cosa».

Illustrissimo domino duci.
Havemo recevuto le littere dela vostra illustrissima signoria, le qualle contenano cinque, ale qualle tutte cum la debita reverencia particularmente respondendo, dicemo che quanto ala prima parte dela peza de cotonino, overo damaschino cremoxino borcato d'argento se extrarà quello ne comanda la prefacta signoria, et per il simile ala segunda parte, dela salla da fir facta sopra la piaza del pasquaro del Castello de porta Zobia, per la festa dela giostra, havimo ordinato et provisto che essa salla sia posta al'incanto et fornita in tempo debito, come ne scrive la vostra excellencia. Et perché la prefacta signoria ne comanda che avisamo quella del dinaro se aiutarse in la spesa del castello predicto, qual era assignato per questa casone et non exigito mandiamo a queste inclusi li resti deli dacii sopra li qualli era facta assignacione per esso castello, per li qualli se potrà intendere quanto capitale et aiuto se pò fare d'essi resti, come se contene più largamente in la dicta inclusa, et questo quanto ala terza parte. Quanto ala parte del novo assignamento deli 36milia ducati per lo dicto castello, dicemo illustrissimo signore che tuta hora siamo stati et stemo sopra de questo, ma perché in questi primi mesi è molto maior la spesa che non sia l'intrada deli datii, et ancora per multiplicacione et diversitade del'assignacione qual le sono sopra d'essi dacii, etiam per le graveze de le spese, qualle sono occorse maiore et occorrano più in li primi mesi che in li altri, non havemo ancora dato fine a questo assignamento delli 36milia ducati. Pur tuta via non cessemo de reduere la cosa a bon porto et [ 370r] meterla in ordine, et de quanto haveremo facto subito avisaremo la prefacta vostra signoria. Circa la quinta et ultima parte del sale del signore misser Malatesta non podemo al presente dare resposta perché sopra questa cosa siamo stato in lo vostro consiglio et per la diversitate de la facenda et per maior bene de la Camera nostra, maxime dovendose desobligare dal sale zenoese, non s'è possuto deliberare, volendo masticare meglio la cosa. Domane saremo insieme cum el prefacto consiglio et, deliberato che sarà, subito avisaremo la prefata signoria de quello sarà concluso. Mediolani, xxi ianuerii 1451.
Regulator et Magistri intratarum vestrarum.
Assignamenti che restano per lo castello in lo mese de decembre 1450:
Per lo dacio de vino da minuto: libre dc dè havere numerate a Gabriello Maraviglia et ali hosteri per spese facte a soldati libre dc;
per lo dacio dela carne et additione: libre mdclxxx dè havere numerate a Antonio, cancellero
per la carne, lo resto teneno in sì li dacieri per lo restoro libre ccl;
per lo dacio grande: libre mcclx dè havere assignati a Francesco de ser Antonio libre dcccxx, lo resto reteneno li daciari per lo restoro;
per la composicione de Cassini: libre dcccclx dè havere assignati a messer Antonello Picinino libre dccclx;
per lo dacio di grassi libre dcc;
per lo dacio dela mercancia libre dcc; li daciari retenono in sì questi dui resti, cioè di grassi et dela mercancia per li restori;
summa libre vi miliia.