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15. Francesco Sforza ai Maestri delle entrate 1450 maggio 27 Lodi

Francesco Sforza ordina che sulle entrate di Milano o Pavia venga assegnato a Guglielmo di Monferrato la quota mensile corrispondente ai duemila ducati d'oro annui con lui convenuti.

Magistris intratarum.
Perché siamo obligati per li capituli novamente facti con lo illustre ser Gulielmo de Monfera' dargli ducati duomilia d'oro per anno in compensatione dele intrate de Alixandria, finché altramente gli provederimo in qualche loco de intrata equivalente, et pertanto volimo gli fazati assignatione in suso le intrate de Mediolano o de Pavia, per modo che la signoria sua possa havere dicti denarii de doy mesi in doy mesi per rata parte, et che provediati con effecto per modo la signoria sua resti contenta, perché nostra intentione è observarli quello gli havimo promisso et molto più. Et di questo fati ogni scripto et bullette opportune. Laude, xxvii maii 1450.
Franciscus Sfortia Vicecomes manu propria subscripsit.
Cichus.