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1624. Francesco Sforza a Boniforte Guarguaglia 1451 marzo 1 Milano

Francesco Sforza ordina a Boniforte Guarguaglia di non dare molestia a quei di Mandello al Lario e di Varenna con la tassa dei cavalli e per gli alloggiamenti.

Boniforto Guarguaglie.
Sonno stati qua da noy alcuni deli homini nostri da Mandello et havimo inteso quanto per esso loro n'è exposto; pertanto ti dicemo et committiamo et volimo che non gli daghi molestia alcuna per casone de taxe de cavalli né de allogiamenti de fanti, immo se alcuna gli fossi facta volimo che gli la debbi revocare. Et similmente dicemo non debbi dare molestia alcuna per le dicte casone al'homini de Varena, revocando pariter ogni molestia gli fosse facta. Mediolani, primo februarii (a) 1451.
Cichus.


(a) Così A.