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1626. Francesco Sforza al luogotenente di Cremona 1451 marzo 1 Milano

Francesco Sforza vuole che il luogotenente di Cremona mandi, in qualunque ora del giorno, «per aqua in uno bruzello ... a Torresella de Parmesana» delle importantissime lettere da consegnare a Gabriele da Narni, cancelliere di suo fratello Alessandro; a cavallo si facciano avere a Ferrara altre importanti lettere ad Antonio da Trezzo.

Locumtenenti Cremone.
Volimo che a qualuncha hora havereti questa, o de dì o de nocte che sia, mandati per aqua in uno bruzello che vada a Torresella de Parmesana tanto presto quanto sia possibile le alligate littere, che drizano a Gabriel da Narni cancellero del magnifico nostro fratello Alexandro, che se deve trovare li et fati che le dicte littere sianno date in mano propria d'esso Gabriello et non d'altri perché sonno importantissime, lo qual bruzello fati che se retrova da Cremona a Torressella predicto in doe hore o tre al più. Et così per uno cavallaro mandati ad Ferrara de batuta ad Antonio da Trezo, nostro cancellero che è lì, l'aligate littere qualle nuy gli scrivamo che sianno date in sue mano proprie; et le resposte che hareti d'esse littere mandatinelle subito. Mediolani, ut supra.
Cichus.