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1629. Francesco Sforza a Battista Sabelleschi da Norcia 1451 marzo 2 Milano

Francesco Sforza ripete a Battista Sabelleschi da Norcia, commissario di Parma, la surriferita informazione al podestà di Guardasone. Per non nuocere all'economia di Guardasone, egli non ha fatto nessuna proibizione; gli va però di voler sapere che spinge la comunità di Parma a chiedere il divieto e, in particolare, chi sono i cittadini che lo reclamano.

Domino Baptiste Sabellisco, commissario Parme.
Ce ha facto significare quella nostra comunità de Parma che per uno mercato quale se fa ad Traversedulo tante carne et grasse vanno fuora del payese, che la cità ne patisse penuria et manchamento assay, et proinde ce ha facto richiedere che vogliamo fare inhibicione che non se conducano fuora de payese; ma perché non voressimo preiudicare ali capitoli de Guardasoni non havemo voluto fare tale inhibicione, ma bene volimo che ve informati che move essa nostra comunità a chiedere questo et che sonno deli citadini nostri che habbia cerchato questo et quali più instano et se questa inhibicione preiudicaria ali nostri homini de Guardasone et Traversedulo, et de tutto ne avisate. Mediolani, ii marcii 1451.
Cichus.