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1634. Francesco Sforza a Filippo Spinola da Arquata 1451 marzo 2 Milano

Francesco Sforza comanda a Filippo Spinola di indurre il figlio a restituire a Giacomo d'Arquà lo zuppone datogli in prestito.

Filippo Spinule de Arquato.
Iacomo d'Arquà, nostro conestabile, dice ch'el dede altre volte a Iohanne Baptista tuo figliolo certe soe robbe in conserva qui in Mediolano dele quale ne ha avuto una parte, et anche gli resta uno zuppone de crimosino et che, havendote luy richiesto dicto zuppone, gli respondesti che tuo figliolo era abscente et, tornato che fosse, gli lo faresti restituire. Et perché intendiamo che esso tuo figliolo è retornato et el dicto Iacomo ne fa nova richiesta della robba soa et ne pare honesto che la debia havere, te confortiamo, caricamo et stringemo vogli provedere che per esso tuo figlio sia restituito el dicto zuppone et facto contento il dicto Iacomo in modo non habbia iusta casone de lamentarse. Mediolani, ii marcii 1451.
Cichus.