Registro n. 2 precedente | 1672 di 1791 | successivo

1672. Francesco Sforza a Sagramoro Miraldo da Palmia da Parma e ad Antonio da Roma 1451 maggio 2 Milano

Francesco Sforza denuncia a Sagramoro Miraldo da Palmia da Parma e ad Antonio da Roma che non tollera sentire ancora gli uomini di Borgonovo lamentarsi di furti, omicidi e offese commessi da truppe ivi alloggiate.

Sacramoro et Antonio de Roma.
Li homini nostri de Burgonovo multo se condole et lamenta che li sonno facti homicidii, robbarie et oltraggi per li soldati lì allogiati, et infra l'altre cose gli fanno pascere et segare i prati; le quali cose molto ne turba et multo ne recresce et fanno maravilgliare grandemente de vuy che comportate simile cose. Però volemo, se havete caro fare cosa ne piacerà, tenete modo che simili danni et manchamenti non se facciano per niente et noi non intendiamo più simili lamenti et querele de vuy che ve daramo ad intendere non ce piacesse. Mediolani, ii maii 1451.
Cichus.