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1698. Francesco Sforza a Ludovico da Bologna 1451 maggio 8 Milano

Francesco Sforza comanda a Ludovico da Bologna di restituire gli animali da lui presi nella scorreria fatta contro gli uomini di Pontecurone, e vuole sapere il perché di tale scorreria.

Ludovico de Bononia.
Noy havimo inteso lo deshonesto acto che tu hay usato contra li homini de Pontecurone in haverli facta fare certa correria et totegli alchuni capi de bestie, dela quale cosa havimo havuto grande dispiacere che tu habbi facto questo contra la mente et sapputa nostra, considerato che noy no ti mandassimo là cum intencione che havessi ad tenere questi modi che tu tene, che non sono boni per conservare gli amici et servitori. Pertanto volimo et te comandiamo che, havuta questa, liberamente et senza alchuna exceptione et contradicione tu debbi fare rendere tutte le dicte bestie integramente et che non gli ne manchi una al mondo et se quelli homini sono retrogradi et deshobedienti gli sapperimo molto bene castigare noyo. Sì che fa che ne advisi per quale casone tu gli hay facta fare la dicta correria, adciò possiamo providere ad quello che ne parerà. Mediolani, viii maii 1451.
Cichus.