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1722. Francesco Sforza a Mainerio de Maineriis 1451 maggio 17 Milano

Francesco Sforza informa Mainerio de Maineriis che deve lasciare la casa, ora assegata ad Andrea da Pisa.

Mainerio de Maineriis.
Como tu say a principio, quando aquistassimo el dominio de Cremona et anche de quella nostra terra, informati già delle tue virtù et fede verso nuy et il stato nostro, volontera et di bona voglia a tua requisitione te confirmassimo ad beneplacito nostro quella casa nella quale haveti mo' che già fo de Bartholomeo Ferraro, habitatore de Pandino, et de bono animo per fino mo' te ne havimo facto el conzo; nunc autem, essendo sopra vinuto el strenuo Andrea da Pixa, nostro homo d'arme, cum la moglie sua et rechiedene in quella nostra terra una casa per sua habitatione, et nuy perché non ne pare denegarglila per li suy meriti verso nuy, et repensando qual gli potessimo concedere, non trovamo havere altro che quella da potergli dare et cussì gli havimo conceduta quella qual te havevamo refermata a nostro beneplacito. Per la qual cosa te confortiamo et volimo che quanto più presto poterai tutte providi de un'altra et vadi et lassi liberamente quella al dicto Andrea senza veruna ecceptione et a questo non te rende defficile, né te sconfortare, che non l'havimo facto perché te habbiamo mancho caro cha prima, ma per non poter far altramente, anci date tona voglia che cum el tempo ce constudiarimo fare cose te piaceranno. Data ut supra.
Cichus.