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1726. Francesco Sforza al luogotenente di Alessandria 1451 maggio 19 Milano

Francesco Sforza informa il luogotenente di Alessandria di mandare Luca Schiavo con i suoi compagni a stare nella cittadella. Ha scritto agli uomini di Cassine che diano loro mensilmente quanto loro spetta e, pertanto, vuole che i provvisionati siano forniti per un mese di vettovaglie. Gli fa, poi, sapere che manda lì Gandolfo da Bologna: vuole che lo si ascolti come persona bene informata.

[ 464r] Locumtenenti Alexandrie.
Perché mandiamo là Lucha Schiavo, nostro conestabile, con li soi compagni a stare in quella nostra citadella, benché habbiamo opportunamente scripto al potestà et comune et homini de Cassini che gli debiano respondere delle taxe sue mensualmente senza alchuna opposicione, non demancho ve committiamo et volimo che gli debbiati dare ogni adiuto et favore expediente, sì che integramente possa conseguire el dovere suo dele dicte taxe. Ceterum volimo che faciati provedere de victualia integramente per uno mese ad quelli nostri provixionati facendogli in ciò ogni provixione necessaria et expediente, sì che non habbia ad intervenire manchamento alchuno in questa nostra voluntà. Preterea mandiamo là Gandolfo da Bologna, nostro famiglio, informato pienamento da noi del tutto, al quale volimo debbiati credere quanto a noy medesimi. Mediolani, xviiii maii 1451.
Cichus.