Registro n. 2 precedente | 185 di 1791 | successivo

185. Francesco Sforza ad Antonio Porro 1450 agosto 25 Lodi

Francesco Sforza ordina che si costringa Giovanni Andreani da Corenno a versare 108 ducati a garanzia del riscatto di Lamberto Trivulzio.

Capitaneo lacus Cumarum (1).
Dilecte noster, altre volte te scripsemo ad instancia del conte Zohanne da Balbiano et Simonino Arrigono che, constandote per confessione o per sacramento de Zohanne Andrea da Coreno (2) o per altra via che esso avesse promisso ali predicti cento octo ducati per securità dela redempcione de misser Lamberto de Triulcio, lo dovesse constrenzere al pagamento et per quello intendiamo ancora non ne hay facto execucione alcuna, solamente perché non fo nominato per nome el dicto Lamberto, [ 109r] ma fo dicto uno presone. Pertanto te cometiamo et volemo che exequisi le dicte nostre littere, non obstante ch'el dicto misser Lamberto non fosse nominato in esse per nome, astrenzando esso Zohanne Andrea al pagamento deli dicti denari, constandoti como è dicto de sopra. Laude, die xxv augusti 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Antonio Porro (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 253).
(2) Si tratta di Giovanni Andreani da Corenno.