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207. Francesco Sforza al commissario e al referendario di Novara, a Giacomo Scrovegni da Padova, al podestà e al referendario di Pavia, a Gracino da Pescarolo, al luogotenente di Cremona, ad Alberto Marliani e al referendario di Cremona 1450 agosto 27 Lodi

Francesco Sforza vuole che si arruolino dieci giovani capaci come balestrieri e schioppetteri e altrettanto si faccia a Pavia e Cremona.

Commissario (1), potestati (2) et referendario nostris Novarie (3).
Dilecti nostri, perché havemo bisogno al presenti de alcuni balestreri fidati per adoperarli in uno nostro servitio de grandissima importantia, vi confortiamo, caricamo et volemo che, vedute le presente, vogliate recaptare in quella nostra città dece zoveni ben apti per balestreri et schiopecteri et neli mandiati subito, pagati [ 113r] per duy mesi ad rasone de tre fiorini per paga, senza alcuna retemptione de caposoldi. Et in questo non intervegna fallo né exceptione alcuna. Et aciò crediati questa essere la mente nostra, havemo sottosscritta la presente de nostra propria mano. Laude, die xxvii augusti 1450.
Cichus. In simili forma scriptum fuit infrascriptis, videlicet: potestati (4) et referendario Papie (5) ac Gracino de Piscarolo, locuntenenti et potestati (6) et referendario Cremone (7).