Registro n. 2 precedente | 212 di 1791 | successivo

212. Francesco Sforza all'officiale del porto di Bastida de' Dossi 1450 agosto 28 Lodi

Francesco Sforza ordina che si abbia la massima vigilanza perché nessuno proveniente da luogo sospetto di peste possa passare.

Officiali portus Dossorum (1).
Dilecte noster, non obstante quanto habiamo scripto da qui indreto che li porti siano levati via, volemo et per questa te commetiamo che faci portezari et passare cadauno che capitarà ad quello porto cum licencia o boletino, ma vogli havere bona advertencia, cura et dilligencia, cum talle studio et vigilancia, che non lasi passare veruno che vada o venga de locho morboso et suspecto. Et in questo vogli meterli omni sentimento et industria che non passi nissuno che venga de luocho morboso. Et perché gli va el stato et la vita, et quando altramente fuse facto, te certificamo che te daressemo tale mencione che sempre te ne recordaresti. Laude, die xxviii augusti 1450.
Cichus.


(1) Non identificato (la carica è segnalata da SANTORO, Gli uffici, p. 382, con inizio 1451 luglio 1).