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222. Francesco Sforza ai Maestri delle entrate 1450 agosto 30 Lodi

Francesco Sforza ordina che si diano a Carlo Gonzaga 400 ducati sui settemila sovvenutigli da Donato del Conte.

Magistris intratarorum nostrarorum.
Dilecti nostri, benché in questi dì ve mandassimo a dire per Christofono da Romano, nostro fameglio, che devesti fare dare quatrocento ducati al'illustre signore messere Carllo (1), nondimeno intendemo per soa querella che ancora non li ha havute, de che se maravegliamo. Et però ve commettiamo de non [ 116v]
et volemo che de quilli sette millia, vii millia, di quali ne sovene Donato del Conte (2) ne faciate dare adesso al signore messere Callo li dicti quatrocento ducate et ne avisato quando poremo avere lo resto. Data Laude, die xxx augusti MCCCCL.
Cichus.


(1) Si tratta di Carlo Gonzaga.
(2) Si tratta di Donato Borri, detto Del Conte.