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329. Francesco Sforza a Tommaso Tebaldi da Bologna 1450 settembre 12 Milano

Francesco Sforza vuole conoscere il prezzo di un corrobio per poter pagare il valore di quello che ha sottratto ad Antonio Magni.

Comissario Cumarum (1).
Per ordinacione nostra è stato tolto a Antonio da Magno uno corrobio qual havea nel laco, et reposto lì a Como, et nuy gli havimo promisso pagarglilo. Pertanto volemo che, parlandone cum qualche homo pratico de simili cose, vedi de intendere quanto vale lo dicto corrobio et subito ne avisi. Mediolani, die xii septembris 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Tebaldi Tommaso da Bologna (cfr.SANTORO, Gli uffici, p. 240).