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335. Francesco Sforza ad Angelo Contuzzi da Assisi 1450 settembre 12 Milano

Francesco Sforza concede ad Angelo Contuzzi da Assisi di assentarsi dal castello di Binasco, purché ne lasci la guardia al fratello.

[ 136v] Ser Angelo, castellano Binasschi (1).
Per satisfare ala rechesta toa et provedere alla necessità tua, siamo contenti et te dasemo piena et larga licentia che, per dui misi prossimi a venire, te possi asentare dalla guardia de quella nostra forteza doe volte el mese et andare ove te piacerà per fare li facti toi, non obstante alcuni ordini in contrario, lassando però in tuo loco tuo fratello (2), quale durante la tua absentia non ussisca fora del castello per quanto ha cara la vita, immo atenda con li altri compagnie a bona guardia d'esso. Data Mediolani, die xii setembris 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Angelo Contuzzi da Assisi (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 610).
(2) Castellani di Binasco sono anche Giacomo e Giovanni Contuzzi da Assisi, fratelli di Angelo (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 610). Non è pertanto possibile identificare quale sia il fratello menzionato nella missiva registrata.