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345. Francesco Sforza al podestà della Val Vigezzo 1450 settembre 13 Milano

Francesco Sforza ordina al podestà della Val Vigezzo di intervenire per punire coloro che hanno recato danno a Pietro Paolo di Alemagna, che deve essere risarcito del furto con ogni interesse.

Potestati Vigecii (1).
Havemo giara informacione et anche debbe essere notorio a molti de quella iurisditione che, già più mesi passati, fo robato Petro Paulo da Alamagna, presente portatore fameglio, da alcuni de lì, como sarai informato, et deliberandose noy ch'el dicto Petro Paulo sia restaurato del suo dano et siano li malfactori astrecti ala emenda de omni danno et interesse, te cometemo et comandamo che, havuta diligente informacione [ 138v] de quilli comeseno tal excesso, procedi contra loro per omni via de ragione ad integre satisfare al dicto Pedro Paulo, procedendo in questo sumarie simpliciter et de plano sine strepitu et figura iudicii, cavilacionibus frivolis quibuscumque reyetis et excepcionibus, expediendo la cosa quanto cicius, perché havimo bisogno de lui per la cura di nostri cavali. Mediolani,xiii septembris 1450.
Cichus.


(1) Non identificato (la persona e la carica non sono segnalati da SANTORO, Gli uffici).