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362. Francesco Sforza a Giacomo Scrovegni da Padova 1450 settembre 14 Milano

Francesco Sforza vuole che Lanfranco Garimberti da Parma tenga, come i predecessori, parte delle chiavi delle porte della città.

[ 141v] Potestati Novarie (1).
Siamo avissati dal capitaneo nostro de Novara (2) che li precessori suoi al tempo del'illustre quondam signor duca passato solivano tenere parte dele giave dele porte de quella nostra cità. Pertanto, essendo così, siamo contenti et volimo che etiamdio lui le tegna. Mediolani, die xiiii septembris 1450.
Cichus.


(1) Identificato come Giacomo Scrovegni da Padova (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 292).
(2) Identificato come Lanfranco Garimberti da Parma (cfr. SANTORO, Gli uffici, p. 668).